mercoledì 4 settembre 2013

SV Sandhausen - Karlsruher SC 1-1

Venerdì 23 Agosto



Il derby col KSC segue la sconfitta a Köln e anche questa partita non sembra promettere niente di buono.
Nonostante siano neopromossi dalla 3.Liga i "cugini" di Karlsruhe sono a ridosso delle prime posizioni e possono provare il colpo della doppia promozione da giocarsi con almeno altre 4/5 squadre. Gli ospiti vengono dalla vittoria esterna per 2-0 sul campo dell'Ingolstadt 04 e si presentano al Hardtwaldstadion con l'intenzione portarsi via 3 punti preziosi.

Il Sandhausen dopo la prestazione mediocre sul pur difficile campo del Köln torna al 4231 confermando Riemann in porta e Schauerte e Achenbach esterni bassi. La coppia centrale di difesa cambia, con Kister squalificato spazio a Florian Hübner, arrivato a luglio dalla seconda squadra del Borussia Dortmund, e al nigeriano Olajengbesi all'esordio stagionale che subentra a Daniel Schulz che ha avuto un problema durante il riscaldamento e si accomoda in panchina. A centrocampo davanti alla difesa a fianco di Kulovits, essendo indisponibile Zimmermann, gioca Linsmayer. Dietro Jovanovic unica punta sono schierati Stiefler a destra e Thiede a sinistra con Ulm in centro.

Il Karlsruher si posiziona con un 442: Orlishausen tra i pali, linea difensiva formata da Vitzthum, Mauersberger, Gordon e Klingmann. I due centrali a centrocampo sono Yabo e Peitz, le ali a destra Alibaz e a sinistra Krebs. Le due punte van der Biezen e Nazarov.


Thiede contrastato da Vitzhum -Foto: Bild.de

L'inizio partita è segnato dal tentativo del SVS di prendere l'iniziativa ma a parte un paio di calci d'angolo senza esito non riesce a creare grossi pericoli alla difesa avversaria. La prima vera azione da gol per i padroni di casa è al 10' sui piedi di Thiede che dalla sinistra si accentra ma la sua conclusione si spegne a lato. Il KSC si affaccia nell'area avversaria intorno al 20' ma Olajengbesi riescie a contrastare Nazarov. Gli ospiti prendono man mano il controllo del gioco senza troppi risultati. Da registrare alla mezz'ora una conclusione da fuori area respinta da Riemann e fino alla pausa non si registrano più  grosse occasioni.

Kulovits in azione - Foto: kraichgausport.de

Il secondo si apre ancora con gli ospiti in controllo della partita e al 57' Yabo pesca Nazarov che brucia Olajengbesi in velocità e insacca nell'angolo alto portando i "blues" in vantaggio. Tre minuti dopo Jovanovic su angolo colpisce male di spalla non riuscendo ad indirizzare la palla verso la porta. Subìto il gol Schwartz cambia la squadra inserendo un secondo attaccante, Löning, per Kulovits e Blum per Thiede sbilanciando la squadra in attacco alla ricerca del gol del pareggio dando spazio al contropiede del Karlsruher che nel frattempo sostituisce l'autore del gol Nazarov con un'altra punta: Micanski. Dopo un calcio di punizione di poco sopra la traversa di Alibaz il Sandhausen si rende due volte pericoloso con Löning senza però riuscire a fare centro. Nell'arrembaggio finale però su un angolo battuto da Schauerte Hübner riesce a colpire di testa e ad indirizzare la palla sul palo interno per poi finire in rete portando il risultato sul 1-1 a pochi minuti dal fischio finale.

 Hübner insacca di testa per l'1-1 - Foto: kicker.de

Pareggio giusto (il terzo consecutivo su tre in casa) e punto che fa classifica, forse si sarebbe potuto osare un po' di più ma visto che poteva andare peggio va bene così. Il KSC era un avversario tosto, avesse vinto si sarebbe piazzato da solo al secondo posto in classifica. Da registrare il buon esordio di Hübner, man of the match, e non solo per il gol nel finale ma anche per la solida prestazione difensiva. Sandhausen che sale a 3 punti e stacca la Dynamo Dresden all'ultimo posto. 


martedì 3 settembre 2013

1. FC Köln - SV Sandhausen 2-0


Sabato 17 Agosto



Il Köln, che veniva da tre 1-1 consecutivi contro Dynamo Dresden, Fortuna Düsseldorf e Padernborn, è sceso in campo con un 442 con due ali alte che vedeva tra i pali il giovane Timo Horn classe '93, i due centrali di difesa erano Dominic Maroh e il brasiliano Bruno Nascimento con Brecko a destra e Hector a sinistra. In mezzo al campo Matthias Lehmann e il neoacquisto Daniel Halfar arrivato dal TSV 1860. Anche i due esterni erano due nuovi acquisti: a destra Marcel Risse proveniente dal Mainz 05 e a sinistra Maurice Exlager prelevato dal MSV Duisburg. Le due punte il nigeriano Ujah e il polacco Przybylko.

Il Sandhausen cambia modulo passando dal precedente 4231 al più coperto 4141. Confermatissimo il reparto difensivo con Riemann tra i pali, Achenbach a sinistra Schulz e Kister in mezzo e Schauerte a destra. Esordio di Linsmayer a copertura della difesa, mentre il centrocampo è composto da Kulovits e Zimmermann centrali Klotz a destra e Thiede a sinistra. Jovanovic unica punta.

Nota curiosa, ad arbitrare la partita è Bibiana Steinhaus.



Il match vede praticamente i padroni di casa controllare il gioco con il SVS schierato dietro.
Il primo brivido viene al 20' quando Exlager pesca Brecko nell'area piccola che insacca alle spalle di Riemann ma, purtroppo per lui, il terzino risulta in fuorigioco, seppur di poco.
Il primo tiro verso la porta per il SVS è una punizione di Achenbach dal limite di poco fuori per fallo di  Maroh (ammonito) su Thiede. La difesa balla ma il Köln non riesce ad approfittarne e il primo tempo finisce sullo 0-0 .



 La seconda parte di gioco si apre ancora con i padroni di casa all'attacco e che fanno un pressing molto alto. Da una palla persa a centrocampo nasce l'azione del gol di Risse che da 25 metri trova un bel tiro che si infila alle spalle di Riemann.



Il Sandhausen risulta essere pericoloso solo con calci piazzati dal limite dell'area, questa volta è Schauerte a sfiorare il palo alla destra di Horn. Poco dopo per doppia ammonizione viene espulso Kister per un intervento duro su Halfar e il SVS, già in difficoltà in parità numerica, si ritrova a giocare in 10 gli ultimi 15 minuti. Passano 3 minuti e il Köln raddoppia. Hector viene trattenuto in area da Stiefler (subentrato a Klotz nel secondo tempo) ed è calcio di rigore (con ammonizione). Risse dagli undici metri non spiazza Riemann ed è 2-0 con la partita praticamente chiusa con i padroni di casa che controllano il risultato fino al 90'.




Risultato giusto, troppo grande la differenza di valori tra le due squadre, una che punta a ritornare giustamente in Bundesliga e il SVS che mira invece a rimanere nella 2.Liga. Nonostante le poche occasioni create dal Köln  i nostri non si sono mai resi pericolosi se non con due calci piazzati dal limite. Troppo poco.
Unica nota "positiva": Kulovits è riuscito a non prendere l'ennesimo cartellino giallo.


martedì 13 agosto 2013

SV Sandhausen - Energie Cottbus 2-2









Dopo l'euforia di coppa è tornato il campionato e ospiti all'Hardtwaldstadion erano i biancorossi dell'Energie Cottbus. Confermate le formazioni della vigilia, unica eccezione nel Cottbus nel reparto avanzato Fomitschow partiva titolare dall'inizio al posto di Bickel nella linea dicentrocampo dietro Sanogo unica punta.

 www.carpediemsandhausen.de

Parte subito forte il Cottbus con un'azione di Fomitschow che scende sulla fascia sinistra e mette una palla in area sui piedi di Sanogo che mette fuori di pochissimo un esterno rasoterra a Riemann battuto. I biancorossi sembrano prendere in mano il controllo della partita quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Schauerte in area Bittroff trattiene per la maglia Kister che finisce a terra con conseguente fischio dell'arbitro a decretare il tiro dagli undici metri.

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Sul dischetto va Schauerte che insacca alle spalle di Almer che intuisce il tiro forte e teso alla sua destra ma sul quale non può nulla. Passano solo due minuti e all' 11' il Sandhausen potrebbe subito raddoppiare. Ancora una punizione dalla destra battuta in area da Achenbach va a pescare Schulz solo nell'area piccola e miracolo di Almer che devia sopra la traversa. Gli ospiti provano a reagire senza mai rendersi veramente pericolosi e anzi un maldestro passaggio di Schulze a centrocampo regala il pallone a Zimmermann che lancia di prima intenzione Jovanovic in contropiede scattatto poco oltre la linea di centrocampo in posizione regolare. L'attaccante si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario, lo salta e deposita in rete a porta vuota.
E' 2-0. Sembra tutto fin troppo facile ed infatti la musica cambia. Al 24' una punizione al limite di Kruska finisce a lato di pochi centimetri con Riemann immobile. Al 29' in seguito ad un'azione manovrata sulla sinistra Sanogo pesca Kruska tutto solo con l'SVS troppo schiacciato al limite dell'area dove ha tutto il tempo di aggiustarsi la palla  prendere la mira ed infilare sotto la traversa per il 2-1. Il Sandhausen si rende pericoloso ancora su calcio piazzato velenoso dalla sinistra di Schauerte destinato all'incrocio dei pali che viene messo in angolo da Almer. Si va al riposo dunque sul 2-1.

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Il secondo tempo si apre con un colpo ti testa al lato di Knoll pescato in area da un cross del solito Schauerte ma è il Cottbuss che si rende più volte pericoloso: prima con un tiro al volo da fuori area di Stiepermann messo a lato in tuffo da Riemann, dopo con un rasoterra in area di Takyi imbeccato da Schulze bloccato dal portiere. Il 2-2 è nell'aria e arriva al 58'con Stiepermann che lancia Sanogo verso l'area di rigore. Achenbach si dimentica di salire e tiene in gioco il giocatore ivoriano di un paio di metri il quale salta Riemann in uscita ed in fila in porta.
La partita si trascina sul 2-2 fino al 90' senza particolari emozioni regalando ad entrambe le squadre un punto che fa muovere la classifica e rimandando la prima vittoria in campionato per il SVS.

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Nota curiosa: Kulovits è riuscito a prendere il suo quarto cartellino giallo in quattro partite (coppa compresa). Sono curioso di vedere a quanti ammonteranno a fine campionato. Altri ammoniti della gara sono Kister per il Sandhausen e Kruska e Böner per l'Energie Cottbus.

Spettatori: 3200
Man of the match: Marc Andre Kruska.


venerdì 9 agosto 2013

SV Sandhausen - Energie Cottbus




Dopo i festeggiamenti per la vittoria in coppa di Germania si ritorna al campionato.
Domenica alle 13.30 arriva all'Hardtwaldstadion l'Energie Cottbus.
Anche il Cottbus ha passato il turno in coppa battendo fuori casa il Magdeburg per 1-0 con rete dello slovacco Jendrisek verso lo scadere del 2'tempo.
Il Cottbus, partita di coppa a parte, arriva in campionato dalla sonante vittoria per 4-0 contro il Paderborn che ha visto mattatore della giornata Boubacar Sanogo autore di una tripletta e che vedeva la squadra avanti 3-0 già dopo 10 minuti di gioco.
Il Sandhausen invece è reduce dalla sconfitta per 1-0 subita ad Aue arrivata verso lo scadere di tempo per colpa di una grave disattenzione difensiva in collaborazione tra l'estremo difensore Knaller e Schulz.

Il Sandhausen dovrebbe confermare gli 11 titolari scesi in campo in coppa contro il Norinberga con tra i pali Manuel Riemann eroe di coppa che farà il suo esordio anche in campionato dopo aver saltato le prime 2 partite per infortunio. Linea di difesa confermatissima ormai da 3 partite ufficiali composta da Schauerte a destra Kister e Schulz centrali con Achenbach a sinistra. Davanti alla difesa ancora riconfermati Zimmermann e Kulovits (3 gialli in 3 partite per lui). Dietro l'unica punta Jovanovic dovrebbe giocare Thiede con ai suoi fianchi Klotz a destra e Knoll a sinistra.

Il Cottbus, privo di Jendrisek in attacco, dovrebbe schierare Almer in porta, i quattro della linea di difesa saranno verosimilmente Schulze, Mohrle, Borner e Bittroff. A centrocampo Banovic e Kruska con i più avanzati Bickel e Takyi. In attacco la coppia Sanogo - Stiepermann.

L'anno scorso finì 3-1 per noi grazie alla doppietta di Wooten e a ad un gol di Loning. Rete degli ospiti di Mohrle.

L'Energie Cottbus lo vedo messo un pochino meglio di noi. Speriamo che la vittoria in coppa abbia dato morale e coraggio ai ragazzi di Schwartz. Sarà sicuramente dura, ma come dimostrato domenica il Sandhausen ce la può fare.


Marco Pischorn fuori rosa




Domenica sera la squadra compiva l'impresa di battere ai rigori il Norinberga per 4-3 nella coppa di Germania ed eroe della serata era il portiere Manuel Riemann che ha neutralizzato 2 dei 5 rigori dei bavaresi. Un'altro (ex) eroe però assisteva dalla tribuna al match ed ai festeggiamenti in campo dei compagni.
Marco Pischorn non rientra ormai più nei piani del mister Alois Schwartz che oramai si affida alla coppia di centrali Kister-Schulz ed è dunque sul mercato e probabilmente nel caso dovesse trovare un'altra squadra si potrebbe pensare anche ad una rescissione consensuale del contratto.

Pischorn è arrivato a Sandhusen dallo Stoccarda nel 2010 e alla sua prima stagione ha collezionato 30 presenze e 3 reti con la squadra classificatasi 12' in 3.Liga.
Il campionato successivo è uno degli eroi che riesce nell'impresa di far vincere al Sandhausen il campionato davanti all' VfR Aalen e a conquistare una storica promozione in 2.Liga. Il difensore riesce a segnare ben 7 reti 36 gare. Purtroppo la sua ultima stagione all'Hardtwaldstadion verrà ricordata come quella della retrocessione (poi revocata grazie alle magagne economiche del MSV) nella quale gioca 32 partite mettendo a segno 2 reti contro St.Pauli e Jahn Regensburg.




Pischorn aveva di recente prolungato il suo contratto fino al giugno 2014 per 200.000 euro l'anno, uno degli ingaggi più alti della squadra. Attualmente al giocatore non è nemmeno permesso allenarsi con la squadra.
La società tramite il direttore sportivo Ottmar Schork ha fatto sapere che se il giocatore decidesse di lasciare la squadra sarebbe accontentato.

Purtroppo una brutta conclusione di un rapporto con un giocatore che ha contribuito a fare la storia del club e che avrebbe meritato un finale migliore.

Ciao Marco, grazie e buona fortuna ovunque tu vada.


mercoledì 7 agosto 2013

Verivox è il nuovo sponsor

www.svs1916.de


Sarà Verivox.de lo sponsor sulle maglie del Sandhausen per la stagione 2013/14.
La partnership è stata presentata ufficialmente venerdì 2 agosto tramite una conferenza stampa della società.
Verivox.de è una società che offre un servizio di comparazione online dei servizi riguardanti l'energia, telecomunicazioni, assicurazioni e finanza.



Lo sponsor ha fatto il suo esordio nella partita di coppa contro il Norinberga portando decisamente fortuna alla squadra che ha eliminato i bavaresi ai calci di rigore.
L'esordio sulle maglie in campionato è previsto invece per domenica 11 agosto nella gara casalinga contro l'Energie Cottbus. L'augurio è che porti fortuna anche in quest'occasione....

lunedì 5 agosto 2013

DFB Pokal: vittoria di rigore



Riesce l'impresa ai ragazzi di Alois Schwartz. Davanti a 8500 spettatori il SVS è riuscita ad eliminare dalla DFB Pokal la squadra di Bundesliga; eroe della serata Manuel Riemann che ai rigori riesce a neutralizzare due conclusioni della squadra bavarese.
Ma andiamo con ordine. Schwartz conferma il blocco di difesa e dopo essere tornato tra i pali nell'amichevole contro l'Olympiakos fa il suo esordio in gara ufficiale Manuel Riemann, davanti a lui Kister e Schulz, a sinistra Achenbach e a destra Schauerte, davanti alla difesa la coppia Zimmermann / Kulovits (capitano questa sera). In attacco parte titolare Jovanovic. Dietro di lui fa il suo esordio Marco Thiede affiancato a destra da Nico Klotz e a sinistra da Marvin Knoll.
Il Norinberga si schiera con un 4-1-4-1. In porta il totem (e capitano) Schäfer, la linea di difesa formata da Pinola, Pogatetz, Nilsson e Chandler. Davanti alla difesa Balitsch. A centrocampo Mak, Gebhart, Feulner e Kiyotake. In avanti il neoacquisto arrivato dal St.Pauli Daniel Ginczek.



La partita inizia con una timida azione in attacco del SVS ma da subito è il Norinberga a prendere in mano la partita e sembra solo aspettare il momento giusto per affondare il colpo fino a quando con una palla filtrante Mak mette Ginczek da solo davanti a Riemann e porta i bavaresi in vantaggio al 27' infilando il portiere sotto le gambe. Segnato il gol mi aspettavo che la squadra naufragasse sotto la pressione ospite, perchè fino ad allora si era limitata a lanci lunghi a cercare Jovanovic lasciato un po' troppo solo davanti, invece il Norinberga ha abbassato il baricentro lasciando campo al SVS che però non riusciva ad organizzare un'azione pericolosa ma neanche correva più grossi rischi.



E' così che le nostre uniche occasioni degne di rilievo arrivavano solo da calcio piazzato. E proprio su una punizione battuta da Schauerte che Chandler cintura in area Knoll trascinandolo a terra. E' calcio di rigore nonostante le vibranti proteste degli ospiti. Dal dischetto Schauerte la mette sotto la traversa imparabile per Schäfer.
Da questo momento sembra iniziare una nuova partita, il SVS prende coraggio mentre il Norinberga diventa nervoso facendo diventare nervosa la partita tant'è che a fine gara gli ammoniti saranno 9, 4 tra i bianconeri e 5 tra gli ospiti. Nel frattempo si registra l'esordio di Linsmayer subentrato a Kulovits (cartellino giallo anche oggi per lui) e l'ingresso di Blum per Jovanovic. La partita scivola così verso i tempi supplementari dove il Norinberga sembra aver riorganizzato le idee e parte subito forte con Drmic, subentrato a Mak, che al 92' solo davanti a Riemann si fa respingere il tiro e con Frantz al 100' che mette a lato il classico "rigore in movimento". Il gol per gli ospiti sembrava nell'aria ma alla fine era il SVS rendersi (relativamente) pericoloso in contropiede e soprattutto con un paio di palle vaganti in area derivanti quasi sempre da calci d'angolo o punizione.



Si arriva così ai rigori dove Manuel Riemann diventa l'eroe della serata parando i tiri dagli undici metri prima a Balitsch e poi a Plattenhardt e riuscendo pure a toccare la conclusione di Nillson. Nessun errore invece per il SVS che mette a segno tutti e 4 i rigori con Schauerte, Löning, Achenbach e Blum. 4-3 e padroni di casa passano così al turno successivo in una serata storica.

Personalmente credo che la nostra vittoria sia forse più colpa della squadra bavarese che sull' 1-0 non ha provato a chiudere la partita ma anzi si è limitata ad arretrare controllando il match cercando magaroi di colpire in contropiede in un momento in cui noi eravamo demoralizzati e con le idee decisamente confuse.
E' bastato la rete segnata su rigore a ridare speranza a noi e a rendere oltremodo nervosi loro che per tutto il secondo tempo non sembravano più in grado di riorganizzarsi. Nei tempi supplementari hanno avuto due clamorose occasioni per portarsi sul 2-1 ma le hanno malamente sprecate e lì avevo cominciato a pensare che forse forse la qualificazione sarebbe potuta arrivare, e per la legge che dice che quando sbagli troppo vieni poi punito così è successo. Per fortuna. In attesa della prossima dura partita in casa contro il Cottbus godiamoci però questa serata. 



Forza SVS !!!!

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Si ringraziano per le immagini gli amici di www.carpediemsandhausen.de